Home Il territorio della Versilia L'Ambiente Oasi Lipu Massaciuccoli Oasi Lipu Massaciuccoli In Versilia, Toscana, un oasi naturale per divertirsi ed imparare rispettando la natura. Oasi LIPU di MassaciuccoliVia del Porto, 655050 Massarosa (LU) L'Oasi LIPU di Massaciuccoli organizza escursioni guidate, week-end natura, gite in battello, campi estivi par ragazzi da 8 a 90 anni.L'Oasi è aperta tutto l'anno, potrai visitare gratuitamante il Museo sull'Ecologia della Palude e percorrere i camminamenti a palafitta.Per gli altri eventi quali gite, escursioni ecc. è gradita la prenotazione, clicca qui, componi il modulo ed aspetta la risposta.Per informazioni più dettagliate puoi comunque rivolgerti agli operatori dell'Oasi telefonando allo 0584.975567L'Oasi è aperta tutto l'anno ed oltre alla visita gratuita del Museo sull'Ecologia della Palude e dei camminamenti a palafitta, su prenotazione si possono effettuare:· Escursioni guidate in barchini da palude con motore elettrico della durata di 1, 2,3 ore· Noleggiare canoe, kayak o una barca a remi· Soggiornare in vacanza presso il casale dell'Oasi.· Partecipare ai Campi Estivi per ragazzi da 8-13 anni· Partecipare ai Campi per adolescenti da 14-17 anni· Partecipare ai Campi Volontari per i più grandiL'Oasi del Lago di Massaciuccoli nasce nel 1985 grazie ad un accordo tra il Parco Migliarino San Rossoree la LIPU per la conservazione e valorizzazione dell'area palustre situata sulla sponda orientale del Lago.Dal 1998 l'accordo è formalizzato con la stipula di una convenzione tra l'Ente Parco regionale e la LIPU che affida a quest'ultima la gestione della Riserna Naturale del Chiarone.La Riserva all'interno del Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli ha un estensione complessiva di 47 ha e racchide un sè tutti gli ambienti che si possono trovare sul Lago: le acque libere, dove svernano anatre tuffatrici, svassi e cormorani; i "chiari" con acqua bassa e fango, ambiente ideale per limicoli, aironi e anatre di superficie: i canneti, dimora di tarabusini, cannaiole e cannareccioni; i vasti falascheti che nascondono al loro interno piante rare come la felce florida o un bellissimo ibisco palustre.Gli stretti canali popolati di candide ninfee e infine gli aggallati, delle vere e proprie isole galleggianti formate dall'intreccio delle radici di canne su cui sono sopravvissute delle piante antichissime giunte a noi dall'ultima glaciazione come lo Sfagno e la carnivora Drosera.Grande lago costiero di acque dolci con vasta palude marginale, il Lago di Massaciuccoli è in posizione strategica lungo le rotte di migrazione che seguono la costa tirrenica. Grande importanza riveste anche per gli uccelli nidificanti: i suoi estesi canneti ospitano popolazioni importanti di Tarabuso, Airone rosso, Falco di palude, Forapaglie castagnolo e Tarabusino. Quest'ultimo è anche il simbolo dell'Oasi. L'organizzazione LIPU dell'Oasi prevede visite guidate su camminamenti a palafitta, capannoni per birdwatching, escursioni in barchino sul Lago e possibilità di noleggiare canoe e barche a remi.Il Centro di Ecologia della Palude, sede dell'Oasi, è dotato di Centro visite con Museo del Lago, laboratorio didattico e foresteria. Nell'Oasi del lago di Massaciuccoli la Natura è protetta.Lungo i sentieri, con un po' di attenzione potrai osservare diverse specie di piante ed animali.Dai capanni di osservazione potrai vedere gli uccelli da vicino.Ricordati di:Non danneggiare la vegetazione.Non fumare e non accendere fuochi.Non uscire dai percorsi indicati.Non parlare ad alta voce.Non abbandonare rifiuti.Non disturbare gli animali.L'inverno nello stagno.Malgrado la stagione ostile, stagni, paludi, laghi e lagune italiane si animano con l'arrivo degli uccelli acquatici che scendono dal nord Europa per evitare i rigori boreali.Svassi, Cormorani, Anatre, Folaghe, Aironi, Gallinelle e limicoli si raggruppano a centinaia e migliaia nelle zone umide per ripartite ancora verso nord alla fine dell'inverno.La piccola fauna dello stagno subisce invece un rallentamento dei ritmi vitali: con la superficie dell'acqua spesso gelata, della maggior parte delle piante acquatiche restano radici, bulbi e rizomi nascosti nel fondo.Rane, insetti acquatici e tartarughe palustri cadono in un letargo così profondo da permettere loro di trascorrere diversi mesi immersi nel fango del fondale consumando minime quantità di energia e di ossigeno. Richiesta informazioni nome * cognome * telefono email * messaggio Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy e autorizzo il titolare del trattamento a trattare i propri dati secondo le modalità indicate invia